2004-2014
L’Università degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
a dieci anni dalla fondazione
L’attività didattica, i dati, i numeri
Nel 2014 l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche compie 10 anni di attività.
In questo decennio l’ateneo ha accresciuto costantemente i suoi corsi di studio, e conseguentemente il numero degli studenti, giungendo a proporre un’offerta didattica completa e unica nel suo genere in Italia e all’estero, affermandosi quindi come un’istituzione dinamica, flessibile e di impronta fortemente internazionale.
La peculiarità dei suoi corsi attrae studenti da decine di paesi diversi, interessati all’originale progetto formativo che coniuga studio e pratica, libri e testimonianze di vita, scienza, cultura manageriale, sapere artigiano e contadino, oltre all’esperienza dei viaggi didattici che favoriscono l’incontro con chi produce, le aziende dell’agro-alimentare, i territori di ogni regione del pianeta e le culture tradizionali.
Questo approccio metodologico e didattico fornisce agli studenti una visione olistica dei sistemi di produzione del cibo sia passati che presenti, e consente loro di imparare ad operare per sviluppare i futuri scenari del cibo.
La scelta dell’Università di Scienze Gastronomiche presuppone una forte motivazione e una passione per il mondo del cibo. Il nostro ateneo forma i gastronomi, nuove figure professionali, che hanno conoscenze e competenze nell’ambito agro-alimentare e operano indirizzando la produzione, la distribuzione e il consumo di cibo verso scelte corrette e utili a creare un futuro sostenibile per il pianeta.
Chi è in sintesi un gastronomo?
Può essere un giornalista gastronomico, uno chef, un mastro birraio, un esperto selezionatore di prodotti, un buyer, un educatore, un artigiano, un comunicatore. E molto altro ancora.
I laureati e diplomati sono occupati nel settore della produzione agro-alimentare artigianale e industriale, nella piccola, media e grande distribuzione, nel settore turistico, e nel settore dell’educazione alimentare, oltre che in enti e organizzazioni non governative. Molti, inoltre, sono diventati imprenditori a capo di progetti individuali.
La chiave di volta di quello che può essere definito gastronomo è la profonda comprensione del cibo come valore e del suo ruolo importante nel creare e modellare la società.
Oggi l’UNISG offre: un corso di Laurea triennale in Scienze Gastronomiche, un corso di Laurea biennale magistrale in Promozione e Gestione del Patrimonio gastronomico e turistico, quattro Master annuali post laurea- in inglese - in Food Culture and Communications (Food, Place, and Identity, Human Ecology and Sustainability, High-Quality Products, Representation, Meaning, and Media), tre corsi di Alto Apprendistato, che preparano le figure professionali più richieste dal settore alimentare (affinatore di formaggio, panettiere e pizzaiolo, mastro birraio), due Corsi Avanzati di Cucina Italiana di Qualità (uno in italiano e uno in inglese) pensati per chi vuole intraprendere la professione di cuoco, con una particolare preparazione sui prodotti e le materie prime.
In programma per il 2015, un nuovo Master in Italian Wine Culture e altri tre corsi di Alto Apprendistato: norcino, affinatore di formaggi, gastronomo di sala.
Inoltre presso l’ateneo, dal gennaio 2013, sono attive le Tavole Accademiche, innovativo progetto dell’Università di Scienze Gastronomicheche coniuga educazione, alta cucina, costi equi e prodotti locali. Chefnoti e apprezzati (molti dei quali “stellati”)provenienti da tutto il mondo, affiancati dal team dei cuochi UNISG, propongono piatti che rispettano i principi del buono pulito e giusto con un “food cost” contenuto e l’utilizzo di materie prime, per quanto possibile, di prossimità. Grazie alle Tavole Accademiche gli studenti hanno l’opportunità di godere di una pausa pranzo di qualità e al tempo stesso un’opportunità di formazione sensibile ai concetti di sostenibilità ambientale, sociale, economica.
L’Università è sostenuta dall’Associazione Amici dell’Università di Scienze Gastronomiche i cui Soci Sostenitori partecipano in modo significativo alla realizzazione del progetto, contribuendo anche alle sue necessità finanziarie ed organizzative.
Il Club dei Partner Strategici dell’Università di Scienze Gastronomiche è, a sua volta, costituito da aziende leader del settore agro-alimentare e da istituzioni. Il club partecipa attivamente alla vita dell’ateneo supportando le attività di ricerca e condividendo l’impegno e le strategie per costruire nuovi scenari sostenibili di produzione e di consumo del cibo a livello nazionale e internazionale.
Qualche numero sull’UNISG (aggiornati al 31 dicembre 2013):
- 1 corso di laurea triennale
- 1 corso di laurea magistrale
- 4 master in Food Culture and Communications
- 3 corsi di Alto Apprendistato
- 2 corsi Avanzati di Cucina Italiana di Qualità (italiano e inglese)
- 1405 studenti: dal 2004 a oggi il totale degli studenti da tutto il mondo che hanno frequentato i nostri corsi
- 667 studenti stranieri
- 347 laureati in Scienze Gastronomiche
- 75 laureati magistrali in Promozione e gestione del patrimonio gastronomico e turistico
- 417 studenti che hanno conseguitoil diplomadi Master in Food Culture and Communications
- 165 studenti hanno beneficiato di borse di studio per un totaledel 21% degli iscritti al corso di laurea
- oltre 800 viaggi didattici in Italia e nel mondo
- 70 nazionalità rappresentate fino ad oggi
E inoltre:
- 170 Aziende e Istituzioni che hanno sostenuto negli anni l’Associazione Amici dell’Università
- 30 Aziende che fanno parte dei Partner Strategici
Per maggiori informazioni:
Ufficio Comunicazione UNISG
Piazza Vittorio Emanuele 9 - 12042 Pollenzo – Bra (CN), Italia
tel +39 0172 458 507 - fax +39 0172 458 550
comunicazione@unisg.it - www.unisg.it
Videoclip
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Video UNIVERSITÀ DELLE SCIENZE GASTRONOMICHE